La pericolosità di un incendio diviene tanto maggiore quanto più un luogo è affollato da persone che non lo conoscono. Infatti in caso di incendio, oltre alla pericolosità legata alla presenza di fiamme e conseguenti alte temperature, la presenza di fumo rende difficoltosa la fuga e può generare intossicazione nei presenti.
La legislatura nazionale prevede pertanto che venga svolta un'attenta valutazione del rischio di incendio ed in base a questa vengano attuate opportune misure per ridurne la probabilità di innesco. La principale e più importante misura preventiva è costituita dagli impianti di rivelazione incendi.
Tali impianti possono essere di tipo automatico (quando l'incendio è rilevato e segnalato direttamente dall'impianto) oppure di tipo manuale (quando l'incendio è rilevato dalle persone che lo segnalano tramite l'azionamento di appositi pulsanti).
STEMA si impegna a valutare le caratteristiche adatte all’ambiente da controllare, a dimensionare l’impianto di rivelazione incendi sulla base delle vigenti disposizioni normative (UNI 9795 edizione gennaio 2010) e ad installare a regola d’arte i componenti attivi che compongono l’impianto
Antincendio.
Lo scopo di un impianto automatico di rivelazione incendi è di controllare le aree sorvegliate, individuare nel minor tempo possibile ogni principio d' incendio, segnalarlo ed attivare le procedure per la messa in sicurezza dell' edificio e delle persone (attivazione sirene ottico acustiche, avvio delle procedure di evacuazione, ecc.)
I principali componenti di un impianto automatico di rivelazione incendi possono essere così riassunti:
· centrale
· rivelatori di fumo
· rilevatori di calore
· rilevatori di fiamma
· rilevatori multi criterio
· pulsanti di allarme manuale
· dispositivi di allarme ottico-acustico
· cavi di interconnessione